Questo tratto della cinta muraria fu scoperto in occasione di lavori edili in proprietà privata sempre lungo il lato SE delle fortificazioni lilibetane. La struttura muraria, a doppia cortina, ampia 5,80 m, si conserva per una lunghezza di ca. 13 m. Nella cortina esterna i blocchi dell’assisa inferiore sono disposti per taglio e presentano una risega aggettante, mentre la seconda assisa è caratterizzata dall’alternarsi di una tessitura a piccoli blocchi orizzontali a blocchi più grandi, secondo la tecnica a telaio tipicamente punica.

Su alcuni blocchi sono presenti contrassegni di cava e lettere incise per l’assemblaggio. Il rinvenimento di un allineamento di blocchi ortogonali alla linea delle mura e di altri blocchi sparsi, rovesciati su uno strato di incendio, ha fatto supporre la presenza di una postierla difesa da una torre. L’ipotesi è stata confermata dalla presenza di altri blocchi aggettanti rispetto alla linea delle mura in un’area contigua (supra n. 5).